La dieta Mediterranea

È tra le diete più seguite e conosciute di tutto il mondo, è tra le più consigliate da medici e nutrizionisti, è la dieta mediterranea.
Questo modello di alimentazione si ispira alla cultura culinaria e agricola di alcuni dei maggiori paesi facenti parte del così detto bacino del mediterraneo: Italia, Spagna, Marocco e Grecia.
L’intuizione che alimentazione e l’insorgere di alcune patologie, come diabete o obesità, fossero collegate tra loro fu lo statunitense Ancel Keys, biologo, fisiologo e nutrizionista presso l’Università del Minnesota, colui che è da sempre considerato il “padre” della dieta mediterranea.
Questo tipo di alimentazione, nonostante venga definita dieta, termine che richiama a digiuni e astinenze, prevede il consumo di tutti quegli alimenti che noi italiani conosciamo bene: pane, frutta, verdura, erbe aromatiche, cereali, olio di oliva, pesce e vino.
La dieta mediterranea ha come obiettivo non quello di perdere peso ma quello di imparare a mangiare sano individuando gli alimenti che fanno bene al nostro organismo. Secondo il modello indicato dagli studiosi un uomo adulto deve ingerire ogni giorno circa 2500 calorie, divise in: 60% carboidrati, 20% lipidi e solo il 10% da proteine. Analizziamoli nel dettaglio allora.
La categoria di alimenti più importante è quella composta dai cereali tradizionali quindi grano, riso, mais, orzo e farro a cui possiamo aggiungere l'avena, la quinoa ed il miglio.
Sono proprio questi che apportano il maggiore quantitativo di carboidrati alla nostra alimentazione.
Per assicurare tale apporto calorico, le porzioni indicate dalla dieta mediterranea sono di 80 gr di pasta o riso oppure 50 gr di pane.
Altri carboidrati possiamo assumerli tramite il consumo di legumi che, oltre ai carboidrati, ci permettono di introdurre non nostro organismo anche sali minerali, fibre e vitamine.
Non possono mancare nella dieta mediterranea la frutta e la verdura da consumarsi in abbondanza, almeno 5 volte al giorno.
Ricche di acqua e vitamine, la frutta e la verdura vanno mangiate quando sono di stagione.
Godendo di un clima mite, abbiamo una produzione vegetale ciclica ciò significa che, per ogni stagione avremo sempre della frutta e della verdura che potremo consumare senza ricorrere alle produzioni in serra.
Riassumendo la dieta mediterranea si basa su alcuni principi fondamentali:

• Meglio preferire le proteine vegetali a quelle animali. Nel caso di consumo di carne, meglio preferire quella bianca rispetto a quella rossa;
•  Meno grassi saturi e più grassi insaturi (quelli vegetali);
•  Consumo di fibra alimentare;
• Riduzione del colesterolo;
•  No a insaccati, super alcolici, zucchero bianco, burro, formaggi grassi, maionese, sale bianco e caffè.

Una dieta che ci consente di mangiare tutto quello che fa davvero bene alla nostra salute.
Inoltre, non tutti sanno che la dieta mediterranea è stata nominata patrimonio immateriale dell’Umanità dall’UNESCO il 16 novembre del 2010.
Questo “premio” non è altro che un ulteriore riconoscimento del valore culturale della dieta mediterranea.