Pat: Porzione Alimentare Tisanoreica
Un vero e proprio pasto!
In natura non esistono alimenti per dimagrire.
Esistono glucidi cioè zuccheri allo stato puro (zucchero patate etc..) e grassi allo stato puro (olio, burro strutto..) ma non proteine pure che sono quelle preposte al dimagrimento.
Proprio da questa necessità nascono gli Alimenti Tisanoreica.
Facciamo un passo indietro. Il concetto di dieta con proteine è degli anni ’70 ad opera del dottor Blackburn che aveva descritto il processo quando in America si attuavano diete con proteine ”generiche, ad esempio il collagene puro ma di qualità scadente in quanto carente di alcuni aminoacidi essenziali fra i quali il triptofano il cui ruolo è importantissimo per il sistema nervoso poiché è precursore della serotonina.
Per mancanza di conoscenza sugli aminoacidi essenziali ad un certo punto queste diete furono bandite poiché causavano incidenti, anche gravi. Il principio però aveva già dimostrato la sua efficacia, bisognava solo trovare la soluzione giusta con degli alimenti completi e che fossero compatibili con tutte le esigenze dell’organismo nel pieno rispetto della salute.
Ecco che dall’antica tradizione erboristica e dalla brillante ricerca di Gianluca Mech nascono i primi alimenti per dimagrire: Preparati Alimentari Tisanoreica che contengono la giusta porzione di aminoacidi essenziali integrata al preparato e che consente alla dieta di funzionare.
Infatti da ora in poi li definiremo pat che è l’acronimo di: porzione alimentare Tisanoreica.
I Pat sono ad alto valore biologico in quanto la proporzione fra gli aminoacidi essenziali contenuti è assimilabile alla proteina dell’ uovo che ha un indice chimico pari a 100 e che è considerata la proteina più pura in assoluto.
Altro valore importante per definire la qualità dei pat è l’indice di coefficiente digestivo cioè quanto di ciò che introduciamo viene effettivamente assorbito ed utilizzato dall’organismo. Per i pat questo valore è 94 ciò significa che sono alimenti completi, altamente digeribili poveri in grassi e zuccheri : dunque di grande qualità.
Una delle domande che spesso mi rivolgono riguarda il contenuto dei pat, soprattutto perché il sapore è così buono che non si riesce quasi a credere che dal mondo vegetale possano nascere creme, bevande dolci o salate che siano così vicine ai sapori a cui siamo abituati.
Dunque sveliamo questi ingredienti che sono : proteine vegetali (della soia e dei piselli..ecc.), proteine animali (uova e latte). La gamma dei sapori è così vasta (dalla pasta al pane, dal cioccolato alla pizza e ancora banana stracciatella per non parlare della piccola pasticceria e della crema alla nocciola) che rendono meno duro e decisamente piacevole lo stare a dieta aumentando la possibilità della compliance cioè dell’aderenza al regime alimentare fino alla fine del percorso.
Veniamo al cuore dell’argomento e spieghiamo perché i pat non sono comuni miscele proteiche ma alimenti unici per composizione peso e proporzione fra gli ingredienti, dosati e pensati secondo il fabbisogno di aminoacidi che deve essere diverso secondo la fase della dieta che stiamo seguendo . Infatti nella fase cosiddetta intensiva si assumono mediamente 4 pietanze al giorno o pat per un totale di 72gr perché questo è il fabbisogno di aminoacidi che l’organismo richiede per attuare il metodo della chetosi. L’unità di misura di un pat e cioè pari a 18gr di aminoacidi per dose è stata calcolata per rendere semplice il conto delle pietanze da assumere ogni giorno, ad ogni modo chi vi guiderà nel percorso saprà indicarvi e spiegarvi come e quanto utilizzarne.
Una doverosa raccomandazione è quella di non fare la dieta in autonomia ma di farvi seguire per ogni fase chiedendo protocolli firmati e consulenze mirate alla buona applicazione dello schema dietetico.