Dieta: meglio ipocalorica o chetogenica?

Tag: chetosi, dieta ipocalorica, dieta chetogenica
Ogni periodo dell'anno è buono per iniziare una cura dimagrante, che si tratti del periodo successivo alle festività oppure di quello che precede l'estate e la temuta prova costume.
Spesso però si tende ad affidarsi al fai da te, un metodo dannoso per la salute anche se apparentemente innocuo. Senza contare poi i numerosi tipi di dieta presenti.
A questo proposito, meglio una dieta ipocalorica o una dieta chetogenica?
La differenza tra dieta ipocalorica e chetogenica
La dieta ipocalorica è un regime alimentare che prevede l'assunzione di un apporto calorico ed energetico inferiore a quello richiesto dal corpo stesso. Se un adulto in buona salute, che conduce uno stile di vita attivo e pratica attività sportiva, deve assumere all'incirca 2000 calorie al giorno, con la dieta ipocalorica l'apporto calorico ed energetico dovrà oscillare tra le 1000 e le 1200 calorie giornaliere.
Come tutte le diete ovviamente deve essere prescritta e seguita da un professionista, perché non si tratta di un trattamento puramente a finalità estetica, ma anche e soprattutto di un trattamento destinato a porre rimedio a situazioni ormonali e di peso importanti, che talvolta possono causare problemi al buon funzionamento dell'organismo.
La dieta chetogenica invece è un regime alimentare che prevede l'eliminazione dei carboidrati, responsabili principali dell'accumulo di grasso corporeo, e l'assunzione di lipidi e proteine che mantengano stabili i livelli di insulina. Attraverso la riduzione dei livelli di glucosio quindi l'organismo sarà costretto a produrre energia bruciando i lipidi e le proteine.
Risulta essere piuttosto raro che un nutrizionista prescriva una dieta chetogenica ad un adulto, in quanto si tratta di una prescrizione generalmente riguardante i bambini sotto i dieci anni che soffrono di episodi epilettici.
I pro e i contro delle due diete
In entrambi i casi si tratta di regimi alimentari che permettono di vedere i risultati in tempi sostanzialmente brevi, specialmente per quanto riguarda la chetogenica.
Se nella dieta ipocalorica i risultati sono visibili nell'arco di pochi mesi, nella dieta chetogenica i primi risultati sono evidenti già nei primi giorni di trattamento.
I contro di entrambi i trattamenti invece è sicuramente lo stress al quale viene sottoposto l'organismo, che a lungo andare può portare alla comparsa di importanti problemi di salute quali stress psicologico, uremia e chetosi. Per questi motivi è fondamentale rivolgersi sempre prima ad un professionista, sia esso nutrizionista o dietista, per discutere insieme delle prospettive legate alle due diete.
Alcuni esempi di regimi alimentari ipocalorici e chetogenici
Nell'ipocalorica è importante assumere cibi in quantità bilanciate durante l'arco della settimana, quindi pasta e pane a giorni alterni e molta carne e pesce accompagnate da legumi e verdura a volontà.
Nel regime alimentare chetogenico invece vengono assunti principalmente carne e pesce, con olio come unico condimento, e molta verdura.
In entrambe le diete infine è fondamentale rimanere sempre idratati, assumendo circa due litri di acqua al giorno, e praticare una sana attività fisica, senza la quale le diete possono risultare inutili.
Gavi
Questo articolo è stato scritto da Gavi
Ho quasi 30 anni e da qualche mese vivo vicino a Londra.
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