Ho deciso: da domani mi metto a dieta!


Da domani mi metto a dieta!
Scommetto che fra le frasi più pronunciate nel corso della vita di alcuni questa detiene sicuramente un primato dato anche i numerosi tentativi spesso fallimentari di raggiungere un traguardo tanto ambito quanto difficile da ottenere.Ciò che spesso si sottovaluta infatti è la spinta emozionale e le reali motivazioni che spingono un individuo a mettersi a regime per perdere qualche chilo.
Ma perché decidiamo e in determinati periodi dell’anno , in particolari condizioni psicofisiche, o ancora per un occasione speciale che deve arrivare, di privarci del cibo preferito magari iscrivendoci per l’ennesima volta in palestra convinti ogni volta che è la volta buona?
Illusioni, sogni legati all’immagine che il nostro subconscio ci manda perché risponde al desiderio di piacere di conquistare un posto riconosciuto dagli altri..
Il fallimento si presenta già al secondo giorno quando il minimo stimolo sensoriale ci porta verso ciò che rappresenta l’unico vero scopo della dieta: finirla il prima possibile per potersi abbuffare di nuovo.
Perché sono così sicura? Provato più volte sulla mia pelle, iniziare la dieta con il risultato che anziché allontanarmi dal cibo in eccesso lo desideravo sempre di più fino a non pensare ad altro.
Parlerò spesso dell’aspetto motivazionale e del percorso mentale che dovrebbe fare chi intraprende un regime alimentare perché parliamoci chiaro : tutte le diete ipocaloriche funzionano se portate a termine ciò che non va bene è che a tale cambiamento non corrisponde quasi mai un vero cambiamento dello stile di vita ( questo significa dieta) e delle nostre abitudini.
Aristotele diceva che non puoi cambiare abitudini se prima non cambi il tuo modo di pensare e io sono assolutamente d’accordo.. mettersi a dieta deve prevedere un cambiamento di abitudini sbagliate e ci vuole tempo e metodo .
Dunque amici seguite i prossimi articoli cercheremo di scavare nel profondo dell’io per capire dove possiamo modificare i ragionamenti che ci spingono a gratificarci con il cibo che è, e deve restare fonte di piacere ma il suo abuso incondizionato è un atto contro il nostro benessere e la nostra felicità.
Maria Teresa
Questo articolo è stato scritto da Maria Teresa

Ho sempre lavorato nel commercio perché adoro il contatto con la gente, mi piace conoscerla e se possibile confrontarmi con chiunque abbia voglia di farlo perché penso ci sia sempre qualcosa da imparare. Amo mangiare qualsiasi cosa sia commestibile e stia in un piatto, e questo nella mia vita mi ha sempre creato più di qualche problema di linea togliendomi quella serenità e sicurezza necessaria per dire di stare veramente bene: ecco perché negli ultimi cinque anni ho continuato a leggere e ad istruirmi su tutto ciò che riguardava l’alimentazione; questo insieme ad una buona dose di sport hanno cominciato a modificare il mio stile di vita. Ma è grazie alla mia curiosità che due anni fa sono riuscita a chiudere il cerchio con la dieta Tisanoreica di Gianluca Mech: la prima volta che trovavo un valido alleato per togliere quei centimetri dove nessuna dieta provata prima li aveva tolti. Ecco perché ora ho deciso di aprire un Centro Intisanoreica, convinta di quanto possa realmente fare questo sistema se applicato fedelmente. Io qui,ci metto la faccia!