Ingrassare durante la gravidanza: quanto e come?
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Nel periodo più bello della propria vita, una donna desidera, al tempo stesso, rimanere bellissima e mostrarsi in forma smagliante, mantenendo la propria femminilità e mostrando al mondo la gioia che sta provando.
Stiamo parlando dei nove mesi della gravidanza, momento in cui la futura mamma può essere soggetta ad ansie e preoccupazioni circa il suo peso. Quanto mangiare? Quali cibi scegliere per nutrire il proprio bambino? E' giusto ingrassare? E se si, quanto? Sono una serie di interrogativi legittimi, ai quali è bene dare una risposta. Ecco, allora, una guida in cui poter imparare come e quanto ingrassare durante la gravidanza.
Prendere peso: una scelta personale
In realtà, prendere più o meno peso non è una scelta da poter fare a tavolino: ogni mamma ha un metabolismo differente e i fattori che influiscono sulla gestazione sono differenti.
Se, in passato, si credeva che una madre in salute dovesse mangiare più del solito, raddoppiando addirittura le porzioni, oggi è stato provato che non è così.
Un recente studio americano ha dimostrato che, per portare avanti una gestazione in maniera ottimale, è sufficiente aggiungere alla propria dieta tradizionale 50 gr di pane in più e un frutto.
In questo modo, il feto riesce ad avere la quantità di calorie di cui necessita, senza rischiare di prendere troppo peso.
Bisogna ricordare, infatti, che un bambino paffuto non sempre è un bambino sano e che i neonati in sovrappeso sono sempre di più.
Le linee generali
In generale, ogni mamma, nel periodo della gestazione, dovrebbe prendere circa un chilo al mese.
In questo modo, la mamma e il bambino riusciranno a ricevere tutti i nutrienti di cui hanno di bisogno e ad ogni modo, solo degli accurati controlli ginecologici e uno studio appropriato sul metabolismo della futura mamma potranno stabilire quanti chili debba prendere e in quanto tempo.
Accade spesso, infatti, che le mamme più giovani prendano più peso nei primi mesi di gestazione, arrivando agli ultimi mesi più rotonde ma perfettamente in salute: ciò avviene perché le ragazze più giovani bruciano più calorie e, per questo motivo, hanno bisogno di compensare la mancanza di massa grassa tipica della loro età, per poi prendere i chili che tradizionalmente si assumono in un periodo così delicato.
Al contrario, le mamme che aspettano un bambino dopo i 35 anni hanno un metabolismo più lento che, insieme alla vita sedentaria, non le obbliga a mangiare di più ma permette loro di nutrire il loro bambino aggiungendo solo piccole quantità alla loro dieta quotidiana, senza cambiare le porzioni tradizionali. Si tratta di consigli generali, dettati spesso dall'esperienza diretta, ma che devono essere confermati da un esperto, per permettere alla mamma e al bambino di affrontare questa fase nella maniera migliore.
Gavi
Questo articolo è stato scritto da Gavi
Ho quasi 30 anni e da qualche mese vivo vicino a Londra.
Fin da piccola ho sempre desiderato fare quello che sto facendo: scrivere!
Blogger per passione e per lavoro cercando di condividere con il maggior numero di persone possibile il mio sapere su tutto ciò che riguarda il benessere psicofisico.
La salute è la cosa più preziosa che abbiamo ma troppo spesso ce ne dimentichiamo: il mio impegno va dunque tutto in questa direzione, cercando di renderci maggiormente consapevoli di questo grande dono.
Alimentazione, sport, stile di vita, estetica e dimagrimento sono le mie linee guida di questo Blog.