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Ingrassare mangiando frutta? Scopriamo il perché.

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Ingrassare mangiando frutta? Scopriamo il perché.

Tutti sanno che mangiare frutta è salutare ma non tutti sanno che la motivazione è data dal fatto che la frutta ha proprietà benefiche dovute alla presenza di un elevato contenuto di acqua, di zuccheri, di vitamine, di minerali tra cui sodio e potassio, di fibre, di antiossidanti e di composti organici di origine vegetale ovvero i phytochemicals che sono i responsabili dei cinque differenti colori della frutta.
Pertanto, la frutta è senz'ombra di dubbio uno degli alimenti che, in una dieta equilibrata, non dovrebbe mai mancare.
Mangiando frutta ci si assicura molti vantaggi tra cui la diminuzione del rischio di malattie cardiovascolari, l'apporto di antiossidanti in grado di contrastare sia l'invecchiamento cellulare che celebrale, il rafforzamento del sistema immunitario, la purificazione dalla tossine presenti nell'organismo e molto altro.
Tuttavia, alcuni tipi di frutta, soprattutto quella contenente una grande quantità di zuccheri, fanno ingrassare.
Sarà sufficiente, per non ingrassare, ridurre la quantità di frutta zuccherina optando per quella con basso apporto calorico.
 

Alcune premesse sulla frutta

E' consigliabile consumare ogni giorno due o tre porzioni di frutta, preferibilmente fresca di stagione ed al giusto grado di maturazione, scegliendo quella meno zuccherina ed abbinandola ad una alimentazione povera di grassi con la finalità di evitare di ingrassare.
Infatti, non è l'assunzione in sè della sola frutta che può favorire l'aumento di peso ma piuttosto il suo abbinamento con cibi ad alto contenuto calorico.
 

Frutta che fa ingrassare

La frutta che maggiormente fa ingrassare è quella con il maggior numero di calorie e quindi con un alto contenuto di zuccheri. Vediamo ora alcuni di questi frutti incriminati come responsabili dell'aumento di peso.
La banana è il frutto energetico e nutritivo per eccellenza, apporta circa 94 calorie ogni cento grammi di parte edibile. E' ricco di amido, di zuccheri, di vitamine del gruppo B, di vitamina C ed E, inoltre ha un elevato contenuto di sali minerali quali sodio, potassio, magnesio, ferro e zinco.
L'uva conferisce, ogni 100 grammi, circa 72 calorie, 80 grammi di acqua, 15,6 grammi di zuccheri, potassio, vitamina A e C. Consumando 100 grammi di fichi si assumono circa 12 grammi di zucchero, 82 grammi di acqua, potassio, vitamina A e C e circa 57 calorie.
Mangiando 100 grammi di cachi si assumono all'incirca 66 calorie, 16 grammi di zucchero, 82 di acqua, un buon contenuto di potassio e di vitamina A ed una modesta quantità di vitamina C e K.
Il mandarino conferisce, ogni 100 grammi, circa 72 calorie, 17,6 grammi di zucchero, 81 grammi di acqua, potassio, vitamina C ed A e tracce di magnesio.
Optando per 100 grammi di mango si assumono 55 calorie, 15 grammi di zucchero, 81 di acqua e una buona quantità di vitamina A, C e B, calcio, sodio, ferro e magnesio.
Tra la frutta che fa ingrassare vi è quella in guscio ovvero noci, mandorle, nocciole, pistacchi, pinoli ed arachidi e quella candita. Questa frutta è ipercalorica, ha un discreto contenuto di proteine, vitamine e sali minerali ma, soprattutto, un potere calorico molto elevato che oscilla, per ogni 100 grammi, tra le 300 e le 690 calorie. Pertanto, deve essere consumata molto raramente ed in piccole quantità se non si vuole ingrassare.
 

Frutta che fa ingrassare di meno

Tra la frutta meno calorica troviamo le fragole che apportano, per 100 grammi, 27 calorie, 5,3 grammi di zuccheri e 90 di acqua oltre che una discreta quantità di potassio e di vitamina C.
100 grammi di ciliege conferiscono 38 calorie, 9 grammi di zuccheri, 86 di acqua, 229 mg di potassio, vitamina A e C e tracce di magnesio.
L'anguria ha solo 16 calorie ogni 100 grammi, 3,7 grammi di zuccheri, e 95 di acqua, una buona quantità di potassio, vitamina A e C. Le arance forniscono, ogni 100 grammi di parte edibile, 34 calorie, 7,6 grammi di zuccheri ed 87 di acqua, potassio, vitamina A e C.
100 grammi di albicocche danno 28 calorie, 6,8 grammi di zuccheri e 86 di acqua ed un'elevata quantità sia di potassio che vitamina A.
Il melone, ogni 100 grammi, fornisce 33 calorie, 7,4 grammi di zuccheri e 90 di acqua.
La nespola ha solo 28 calorie, ogni 100 grammi, 6,1 grammi di zuccheri e 85 di acqua e vitamina A e potassio.
La pesca conferisce, ogni 100 grammi, 27 calorie, 6,1 grammi di zuccheri e 91 di acqua.
Il pompelmo ha solo 26 calorie ogni 100 grammi e contiene 6,2 grammi di zuccheri e 91 di acqua.
I kiwi hanno 44 calorie ogni 100 grammi, 9 grammi di zuccheri e 85 di acqua, 400 mg di potassio e 85 di vitamina C.
I mirtilli, le more ed i ribes sono fonte di potassio, vitamina C e A ed hanno rispettivamente, per ogni 100 grammi, 25, 36 e 28 calorie.
Consumando 100 grammi di mela, si introducono 38 calorie, 10 grammi di zuccheri, 82 di acqua 2,6 grammi di fibra e 125 mg di potassio, mentre con la stessa quantità di pera si assumono 35 calorie, 8,6 grammi di zuccheri, 87 di acqua, 3,8 di fibra e 217 mg di potassio.
 

Come riconoscere le proprietà della frutta in base al suo colore

Dopo aver individuato quale frutta fa ingrassare di meno, sarà necessario alternare i diversi tipi di vegetali in base ai differenti colori che individuano i diversi nutrienti in essi presenti.
La frutta di colore giallo-arancione è ricca di antiossidanti tra cui i flavonoidi, quella di colore giallo contiene un'elevata quantità di vitamina A, E e C, la frutta di colore rosso è ricca di potassio e di licopene ovvero di un alfacarotene dal potere protettivo nei confronti di malattie sia cardiovascolari che tumorali.
La frutta dal colore rosso-porpora e blu-viola contiene potenti antiossidanti quali i polifenoli e le antocianine ossia flavonoidi in grado di neutralizzare i radicali liberi proteggendo sia le cellule che i tessuti di tutto l'organismo.
La frutta arancione è ricca di betacarotene dal potere antiossidante, di ferro, di magnesio, di potassio, eccetera. La frutta di colore verde e giallo-verde contiene la luteina ossia un antiossidante fondamentale per prevenire la degenerazione maculare senile, polifefoli, magnesio, vitamine e quant'altro.
La frutta di colore bianco contiene elementi ad azione ipercolesterolemizzante e protettiva nei confronti di malattie importanti.
 

In conclusione

La frutta che fa ingrassare non deve essere comunque abolita ma bensì ridotta, inoltre i frutti possono essere consumati sia crudi che cotti, in quest'ultimo caso, per non ingrassare, si dovrà evitare di aggiungere zucchero. Consigliabile ricorre alla frutta che fa ingrassare, ovviamente senza esagerare nelle quantità, solo quando si ha necessità di recuperare energia o di integrare una dieta povera di grassi insaturi e di proteine.

Maria Teresa

Questo articolo è stato scritto da Maria Teresa

Maria Teresa

Ho sempre lavorato nel commercio perché adoro il contatto con la gente, mi piace conoscerla e se possibile confrontarmi con chiunque abbia voglia di farlo perché penso ci sia sempre qualcosa da imparare. Amo mangiare qualsiasi cosa sia commestibile e stia in un piatto, e questo nella mia vita mi ha sempre creato più di qualche problema di linea togliendomi quella serenità e sicurezza necessaria per dire di stare veramente bene: ecco perché negli ultimi cinque anni ho continuato a leggere e ad istruirmi su tutto ciò che riguardava l’alimentazione; questo insieme ad una buona dose di sport hanno cominciato a modificare il mio stile di vita. Ma è grazie alla mia curiosità che due anni fa sono riuscita a chiudere il cerchio con la dieta Tisanoreica di Gianluca Mech: la prima volta che trovavo un valido alleato per togliere quei centimetri dove nessuna dieta provata prima li aveva tolti. Ecco perché ora ho deciso di aprire un Centro Intisanoreica, convinta di quanto possa realmente fare questo sistema se applicato fedelmente. Io qui,ci metto la faccia!