Menopausa e dimagrimento: quale dieta funziona?

La fine dell'età fertile è un evento fisiologico che rappresenta una tappa fondamentale nella vita di ogni donna. Tralasciando gli aspetti psicologici, pur importanti, la menopausa ha degli effetti fisici ben precisi, che comprendono diversi sintomi.
La maggior parte delle donne accusa, infatti le cosiddette "vampate di calore", altre nausea, mal di testa, irritabilità e sudorazioni.
Al di là dei fastidiosi sintomi fisici, la fine dell'ovulazione, produce come conseguenza una carenza ormonale di estrogeni, che porta problemi di calcificazione ossea, la cui diretta conseguenza è l'osteoporosi.
Ossa fragili, quindi che soprattutto in età avanzata riducono notevolmente la qualità della vita delle persone di sesso femminile provocando fratture e difficoltà di deambulazione.
Non sono meno gravi le conseguenze della menopausa a carico dell'apparato cardiocircolatorio.
Gli estrogeni, infatti svolgono un ruolo di protezione delle arterie limitando nelle stesse l'accumulo di colesterolo.
La carenza ormonale provoca problemi al metabolismo dei grassi, per cui spesso si assiste a incrementi di colesterolo con le ben note conseguenze (infarti e ictus) a carico del cuore e delle arterie.
Strategie alimentari atte ad attenuare i fastidiosi sintomi del climaterio e ad integrare le carenze biochimiche dovute alla riduzione degli estrogeni, dovrebbero essere adottate ben prima che avvenga la fine definitiva dell'ovulazione.

Se una donna, però, ha necessità di un regime dietetico per dimagrimento, come si concilia questa esigenza con la menopausa?

Grossi problemi non ne esistono, perché le linee guida alimentari per le donne in climaterio sono tali da non entrare in conflitto con una dieta costruita per il dimagrimento.
In menopausa, infatti le raccomandazioni alimentari sono quelle di mangiare più frutta e verdura, ridurre il consumo di grassi e di zuccheri, assumere alimenti ricchi di soia (utili per le vampate di calore), fare piccoli pasti, ma frequenti, far passare almeno tre ore prima di andare a dormire e associare a questi consigli alimentari l'esercizio fisico, per almeno tre volte a settimana.
L'unica differenza con una dieta per dimagrimento è la raccomandazione in menopausa di assumere cibi ricchi di calcio, per combattere l'osteoporosi.
Come si vede, quindi, non ci sono controindicazioni nel condurre un regime dietetico per dimagrimento quando sono presenti tutti i sintomi della menopausa, anche se c'è da sottolineare, che non esistono consigli validi universalmente.
Per questa ragione è utile e necessario parlare col proprio medico per affrontare al meglio i fastidiosi sintomi connessi alla fine dell'età fertile e consultare un esperto nutrizionista che possa fornirci una dieta efficace per il nostro dimagrimento, che nello stesso tempo contenga tutti gli alimenti necessari a contrastare gli effetti dannosi e le modificazioni biochimiche che avvengono nell'organismo femminile quando si arriva alla fine dell'età fertile.

Maria Teresa